La carie dentale è una patologia dei denti, che determina la demineralizzazione dello smalto con formazione di piccole cavità. Queste, se non trattate diventano grandi sino, nei casi più gravi, ad interessare la polpa dei denti stessi con terribili dolori.

La causa della carie è multi-batterica, ma i batteri da soli non bastano c’è bisogno della presenza di altri fattori come residui di cibo, la placca, la vulnerabilità delle strutture dentali (smalto e dentina). Gli individui mostrano una diversa capacità di sviluppare la carie, dall’essere molto cariorecettivi ad essere super resistenti. Questo dipende da dai tre fattori responsabili dell’insorgenza della carie detti prima batteri, placca e strutture dentali.

La cura della carie consiste nella rimozione del tessuto dentale deteriorato dalla carie e nella successiva otturazione della cavità creatasi.

L’otturazione della cavità cariosa si realizza con materiali compositi bianchi e sono in grado di garantire una lunga durata nel tempo.

Carie e Dolore , che correlazione c’è?

Carie e dolore. L’avanzamento della cavità cariosa crea una riduzione progressiva della barriera di protezione della polpa dentale ricca di fibre nervose della sensibilità. Il dente diventa, in una prima fase, ipersensibile agli stimoli fisici quali il freddo (bevande o l’aria respirata stessa) o il dolce. Successivamente quando la carie giunge a ridosso della polpa, il dolore diventa spontaneo con, talvolta, forti irradiazioni nevralgiche al volto e alle orecchie. A questo punto l’otturazione non è più un trattamento sufficiente, ma diventa necessario ricorrere alla devitalizzazione del dente e alla sua ricostruzione.

Come accorgersene. Di solito i primi sintomi di insorgenza di una carie sono delle fitte nevralgiche non ben riferite ad un punto specifico (sopra sotto), più o meno forti durante l’assunzione di bevande fredde o cibi dolci. Spesso si possono avvertire anche in regioni opposte delle arcate. Non è sempre così però; ci sono individui che hanno una soglia del dolore molto più alta che non avvertono queste iniziali avvisaglie e se ne accorgono con fratture di dente cariato o direttamente ascessi più importanti.

Come Prevenire?

Prevenzione: La prevenzione della carie si conferma essere l’arma più valida nel contrastare questa patologia. Questo perché consente di curarla all’inizio della sua formazione, quando è piccola e non ha indebolito affatto il dente. Una carie avanzata comporta indebolimento della struttura quindi otturazioni più grandi e possibilità di fratture future e di dover poi ricorrere a devitalizzazioni e capsule.

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Quale prevenzione: La prevenzione della carie primaria è la diagnosi precoce. Questa, può essere eseguita mediante l’esame visivo del dentista o dell’igienista. L’esame visivo non è però sufficiente, è necessario consultare anche un esame radiografico che puo essere l’rx ortopanoramica e ancora più in dettaglio con l’rx endorale o bite-wing. Quindi non basta una semplice visita ma si consiglia di fare nei pazienti più soggetti alla carie 1 controllo radiografico con 2 bite-wing ogni anno o ogni due.

Profilassi. L’unica profilassi per la carie è costituita dalla fluoroprofilassi che viene eseguita in studio 2 volte l’anno mediante applicazione topica di gel di fluoro per alcuni minuti. È indicata per tutti i bambini soggetti a carie e per i giovani adulti che sviluppano carie tardivamente.

Noi dello studio odontoiatrico Quagliero proponiamo dei pacchetti promozionali di prevenzione, associati alle sedute di igiene periodica. Pensiamo infatti che il momento più favorevole e strategico per garantire una salute dentale duratura nel tempo sia quello della seduta d’igiene semestrale che consigliamo da sempre ai nostri pazienti da anni fidelizzati con noi. Buona prevenzione a tutti.

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